Daimonji: il festival Obon a Kyoto

L’estate giapponese è ricca di festival legati solitamente alla tradizione shintoista o buddista e che trasformano le città e le campagne in luoghi di festa, di divertimento e di aggregazione per tutta la comunità.

 

La festività più importante che viene celebrata quasi alla fine dell’estate è l’Obon: una tradizione buddista per onorare gli spiriti dei propri antenati.

Questa festa è celebrata in Giappone da ormai più di cinquecento anni e comprende una danza tradizionale conosciuta come Bon Odori.

L’usanza dell’onorare i propri antenati si è evoluta in una festa di riunione di famiglia, durante la quale i giapponesi tornano nelle città di origine, visitano e sistemano le tombe dei propri antenati, nel momento in cui si crede che i loro spiriti rivisitino gli altari domestici.

È un festival della durata di tre giorni, ma la sua data di inizio varia in base alle diverse regioni del Giappone.

 

Tra gli Obon quello più famoso è il Gozan no Okuribi (五山送り火), più comunemente conosciuto come Daimonji, il grande festival di Kyoto.

È il culmine del festival Obon del 16 agosto, durante il quale vengono accesi cinque falò giganti sulle montagne che circondano la città di Kyoto.

Questo evento rappresenta il momento in cui si ritiene che gli spiriti dei membri defunti della famiglia, tornati nelle case durante l'Obon, ritornino nel mondo degli spiriti - da qui il nome Okuribi (送り火, approssimativamente "fuoco di commiato").

 

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